martedì 28 agosto 2012
È morto l'arch. Insolera il grande urbanista
È morto l'arch. Insolera il grande urbanista che fu incaricato di redigere il prg di Livorno,che non firmò mai il suo progetto stravolto dall'espansione della prima Leccia. Il resto è storia:la metropolitana di superficie da nord a sud lungo il tracciato del trenino non fu mai presa sul serio in considerazione e al recupero della città costruita si è preferita una dissennata espansione nelle campagne e nei poderi e sulle colline. Da allora lo stravolgimento dei prg è lo sport di governo locale più diffuso.
Daria Faggi dell'Osservatorio Trasformazione Urbane. LIVORNO
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Trovo le vostre osservazioni molto interessanti.
RispondiEliminaSusan George
----- Original Message -----
From: Arch. Enzo Persico
To: osservatorio-trasformazioni-urbane---livorno@googlegroups.com
Sent: Wednesday, August 29, 2012 12:29 PM
Subject: Re: È morto l'arch. Insolera il grande urbanista
Italo Insolera nel PRG di Livorno ha anticipato di anni la prima legge nazionale sul recupero urbano. Grande urbanista, deve rimanere un punto di riferimento nel disegno delle città. Un saluto a tutti, Enzo Persico.
----- Original Message -----
From: Fabio Papini
To: osservatorio-trasformazioni-urbane---livorno@googlegroups.com
Sent: Wednesday, August 29, 2012 9:20 AM
Subject: Re: È morto l'arch. Insolera il grande urbanista
Un sincero saluto all'arch. Insolera.
Non l'ho mai conosciuto di persona. Avevo letto tempo fa... del suo progetto di "metropolitana di superficie". Interessantissimo.
Credo, però, che dovremmo ri-studiare insieme i suoi "progetti"... I nostri amministratori non li hanno presi in considerazione. Eppure, anche se enormi errori sono stati fatti (e i protagonisti di quegli errori sono tutti ancora in Consiglio Comunale).. forse "studiare insieme" i modi diversi dell'espansione urbanistica... che l'arch. Insolera aveva elaborato... e un modo per intervenire ora e qui.
Sarà difficile... credo di sì. Ma la vita è una sola. E, allora, rimbocchiamoci le maniche e "studiamo". Non mettendo da parte le nostre "divergenze culturali" (che ci sono.. ed è inevitabile).. ma sforzandoci di trovare ciò che unisce. Ci unisce abitare a Livorno! Scusate se è poco.
Un caro saluto. Fabio Papini